mercoledì 21 agosto 2013

Parte ACA di Maria Todesco



Insomma, forse il problema era stato approfittare della confusione del circo della sera prima e fuggire verso la famosa libertà. Gli altri animali ne parlavano spesso, ma a lui non è che fosse mai veramente interessato. Un giorno voleva essere la stella dello spettacolo, quello dopo un selvaggio predatore, poi un mansueto gattino per giocare con quegli indifesi cuccioli d'uomo e, altri ancora, un maestoso felino, re del proprio dominio. Spesso le idee erano pure più d'una nella stessa giornata, tanto da rasentare l'apice dell'assurdità per la sua specie. Alla fin fine, si era spesso trovato davanti a più di un bivio, anzi, veri e propri incroci.
E quella donna, entrata in quel momento nel bagno pubblico, gli scatenava nuove indecisioni. Dodici e più ore di digiuno, carne fresca e profumata.
Eppure non gli sembrava moralmente giusto. Dopotutto, al circo gli umani lo avevano sempre trattato bene, gli avevano tenuto puliti zanne e artigli, riempito a sazietà lo stomaco, lavato e spazzolato il pelo a strisce. Solo grazie a loro era sopravvissuto e si era mantenuto un animale da ammirare.
Per cui, che fare di quella donna, fragile e tremante, appoggiata al muro come se quello la potesse far sparire?



Questa parte del labirinto è stata scritta da Maria Todesco, gestrice del blog omonimo e autrice della raccolta poetica Cristalli di vita.



Ecco cosa puoi fare adesso...


  • Puoi scegliere come continuare la storia, scegliendo tra uno dei brani qui sotto:
    • Davanti a un bivio.
      Quel giorno come mille altre volte: un labirinto di speranze e di illusioni in cui tutte le strade sembrano sbagliate.
      La familiare sensazione di non sapere cosa fare della propria vita condisce la voglia di andarsene lontano, sempre più distanti dalla prigione delle abitudini, dalla tela delle relazioni sbagliate, dai dubbi travestiti da certezze.
      Sospirò. Del resto era ovvio che lei non sapesse come cavarsela tra le decisioni.  
      Penso troppo, è questo il problema, si disse, per questo ora mi ritrovo qui, in questo dannato bagno pubblico, con una tigre davanti. [continua] (vai allaparte ACAA di Romina Tamerici, clicca sul link). 
  •  Se, invece, questa parte non ti ha convinto/a o volevi che le cose andassero diversamente, torna al capitolo precedente  (ti basta cliccare sul link) e scegli un'altra strada o scrivine una.


Forza e coraggio, l'avventura nel dedalo continua!



Attenzione: lo spazio dei commenti qui sotto può essere usato per fare commenti tecnico/stilistici o di gradimento sulla parte in sé, non per scrivere continuazioni. 


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