martedì 10 settembre 2013

Parte AAAAAAAAAABAAAAAAA di Ivano Landi



Che cogliona che sono!, esclamò Luisa dentro di sé, non appena si fu ripresa dallo shock, mi sono fatta fregare come una cretina! E adesso che faccio?
Già, cosa doveva fare adesso? Fermarsi era forse la cosa migliore, rifletté, sempre nella speranza che non fosse ormai troppo tardi e il suo rapporto con Alessandra già compromesso. Cercò di raccogliere le idee ed elaborare al più presto una exit strategy che salvasse capra e cavoli, ma proprio in quel momento sentì il suo cellulare squillare nella camera da letto.
Ci mancava solo il telefono, pensò.
Era tentata di non rispondere, ma poi rifletté sul fatto che quella non era l’ora in cui di solito chiamava Giulia e poteva quindi essere qualcosa di importante, magari una chiamata che riguardava un possibile lavoro.
Si precipitò così nella stanza, afferrò il cellulare e lesse il nome sul display: Giulia.
Storse la bocca ma decise di rispondere ugualmente.
«Ciao Giulia».
«Ciao Lu».
Era su di giri, a giudicare dalla voce.
«Questa mattina non ho lavorato» continuò l’amica «così sono stata in libreria».
«E hai comprato un libro?» le chiese Luisa, sforzandosi di dimostrare interesse.
«Due. Ma non è dei libri che voglio parlare... Indovina chi ho incontrato?»
«Come faccio a saperlo?».
«Ti do un indizio. Ho incontrato questa persona nel settore esoterico della libreria, tra i libri di magia».
«Eva Luna?» chiese Luisa, dopo aver fatto rapidamente mente locale.
«Fuoco, direi…» commentò l’amica deliziata «Ti do un altro indizio: porta lo scettro e la corona».
«Non mi dire. Il beccamorto? E ti ha riconosciuta?».
«Ci siamo riconosciuti entrambi, direi, al primo sguardo».
«Molto commovente» ironizzò Luisa «E quindi?».
«E quindi, abbiamo parlato per un bel po’. Pensa che è un pittore e si è messo in testa di dipingere tutti e ventidue gli Arcani maggiori dei tarocchi. Per questo era alla conferenza di Eva Luna. È già a buon punto: in questi giorni sta dipingendo l’Arcano XV, Il Diavolo».
«A questo quasi quasi ci ero arrivata da sola» ironizzò ancora Luisa .
«Spiritosa. Comunque sappi che ci ha invitato nel suo studio per mostrarceli tutti e quindici».
«Ci
«Sì, è più contento se ci sei anche tu… dopotutto sei la sua Imperatrice, no?».
«No! E non credo di aver voglia di venire. Ma, nel caso cambiassi idea, per quando sarebbe l’invito?».
«Sarebbe per questo pomeriggio. Insomma, per subito».
«Per subito?».
«Sì, in questo preciso momento siamo sotto casa tua…».
Luisa non credeva alle sue orecchie. «Vuoi dire che lui adesso è lì con te?».
«Sì, ma non preoccuparti» la rassicurò Giulia «non sta ascoltando la nostra conversazione. Non appena gli ho detto che avevo intenzione di chiamarti si è portato a rispettosa distanza».
Ora sì che sono al completo, pensò Luisa, che razza di pomeriggio!
Però, pensandoci bene, l’idea di un diversivo non le dispiaceva per niente e mettere un po’ di distanza fisica tra lei e la sua inquilina per il resto di quella giornata era probabilmente la cosa migliore che potesse fare. 




Questa parte del labirinto è stata scritta da Ivano Landi, autore dei romanzi L'Estate dei Fiori Artici e Solve et Coagula.



Ecco cosa puoi fare adesso...

  • Puoi scegliere come continuare la storia, scegliendo tra uno dei brani qui sotto:
    • «Puoi aspettare solo un momento Giuli? Devo togliere urgentemente una cosa dal fuoco… vado e torno!».
      E senza neanche aspettare la risposta dell’amica, Luisa corse alla porta del bagno.
      «Alessandra, sei ancora lì?» chiese, mentre bussava.
      Non ottenendo risposta, abbassò la maniglia e aprì la porta per quel tanto che le bastò ad avere la conferma che il piccolo locale era effettivamente vuoto. Com’era prevedibile, la ragazza aveva approfittato della telefonata per rifugiarsi nella sua stanza.
      Meglio così, si disse Luisa, che tornò di corsa al suo cellulare. [continua] (vai alla parte AAAAAAAAAABAAAAAAAA di Ivano Landi, clicca sul link) 
  • Se, invece, questa parte non ti ha convinto/a o volevi che le cose andassero diversamente, torna al capitolo precedente  (ti basta cliccare sul link) e scegli un'altra strada o scrivine una.

Forza e coraggio, l'avventura nel dedalo continua!



Attenzione: lo spazio dei commenti qui sotto può essere usato per fare commenti tecnico/stilistici o di gradimento sulla parte in sé, non per scrivere continuazioni. 




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